Vi siete mai chiesti quali siano le principali funzionalità che un software dovrebbe avere per soddisfare le vostre esigenze di fotoamatore? Scommetto che avete già la risposta pronta!
Parliamoci chiaro. Quando si parla di software in fotografia, si associa sempre all’elaborazione digitale delle immagini, post-produzione, fotoritocco o comunque lo si voglia chiamare… E la prima risposta è sempre la stessa: Adobe Photoshop. Ma è davvero l’unica e soprattutto la migliore e più completa soluzione?
Per capirlo dobbiamo ripartire dall’inizio… Abbiamo appena acquistato la nostra prima reflex digitale… ci stiamo appassionando, magari facciamo anche un corso di fotografia… ed ecco che arrivano le prime foto “serie”… e ora ci facciamo la nostra domanda: “Dove la posso trovare una copia ‘gratis’ di Photoshop?”
Ovviamente non rispondo. E non solo perchè utilizzare software pirata è illegale, ma anche perchè la domanda che dobbiamo porci è in realtà un’altra: “Di cosa ho davvero bisogno?” E la risposta è che le principali esigenze software per un fotografo amatoriale sono cinque:
- archiviazione e catalogazione delle foto
- elaborazione (più o meno avanzata) delle immagini
- stampa delle foto
- presentazione video / slideshow
- backup
Ora date un voto a ognuna di esse e scegliete quella che ritenete più importante per voi. Fatto? Ok, avete sicuramente sbagliato! La più importante è il backup! (E se avete risposto esattamente è solo perchè vi è già capitato di perdere delle foto! n.d.r.)
Quindi partiamo subito da questa che, per nostra fortuna, è anche la più “facile” da risolvere. Esistono infatti diversi software specifici non solo per il backup delle immagini, ma per la gestione delle copie di sicurezza in generale; non dico che uno vale l’altro, ma nel nostro caso penso davvero che ci siano poche differenze. Quindi il mio consiglio è di sceglierne uno (anche quello già presente sul sistema) o addirittura di copiare “a mano” i file su supporti esterni. L’unica cosa importante è quella di avere sempre almeno una doppia copia di backup. Di conseguenza, dotatevi almeno di due dischi esterni dove tenere le copie.
In cima alla lista c’è ovviamente lui: Adobe Photoshop CS. Spesso considerato come la migliore soluzione possibile, viene però valutato sempre per le sue eccellenti qualità di fotoritocco e quasi mai per il suo prezzo. Inoltre fa “solo” quello! Cioè ci risolve solo il problema della postproduzione e al massimo della stampa, ma non certo dell’archiviazione e della catalogazione delle foto.
Quindi, presupponendo che per utilizzare Photoshop si debba sborsare circa 1.000 euro, siamo davvero sicuri di voler investire questa cifra in un solo software interamente dedicato al fotoritocco e che utilizzeremo al massimo per il 30% delle sue potenzialità? Io non credo. Non per nulla Adobe definisce Photoshop CS6 “Il programma professionale per modificare foto”. Professionale, non amatoriale!
Partiamo allora con le applicazioni base, che trovate già installate sul vostro PC. Quindi, per gli utenti Mac si parla di iPhoto; per Windows 7, è invece disponibile la Raccolta foto di Windows Live. Con entrambi questi software è possibile per esempio ritagliare le foto e applicare alcune regolazioni di base. Preistallate, gratuite, ma effettivamente un po’ scarse come funzionalità. Quindi passiamo oltre.
Una valida alternativa, potrebbero essere i software forniti con la fotocamera. Con l’acquisto di una reflex infatti, vengono spesso messi a disposizione alcuni software di gestione delle immagini che quasi sempre vengono del tutto ignorati; il mio consiglio è quello di darci un’occhiata. Potreste avere delle piacevoli sorprese!
Per quanto riguarda invece i software gratuiti scaricabili da internet, direi che la prima alternativa “seria” è sicuramente Google Picasa. Facile e intuitivo da utilizzare, non sono certo necessarie particolari nozioni tecniche per sistemare una foto; inoltre dispone anche di preset di elaborazione delle delle immagini, per esempio per la rimozione degli occhi rossi o la conversione in bianco e nero. Supporta i file RAW, funziona anche da archivio fotografico e da poco è stato integrato con Google+, il Social Network concorrente di Facebook.
Se però avete voglia di cominciare a fare sul serio, andiamo ancora oltre e, sempre rimanendo nel campo delle applicazioni gratuite, arriviamo a Gimp. Da molti è definito come una vera e propria alternativa a Photoshop; anche se personalmente non condivido questa affermazione, concordo sul fatto che sia uno strumento da provare. Offre davvero molte possibilità, anche se lo trovo un po’ intricato nell’utilizzo. Per saperne di più potete leggere qui un mio post dedicato interamente a questo software. Non ha funzionalità di archivio fotografico. Disponibile per Windows, Mac e Linux.
Passiamo ora a prodotti di fascia più alta, semi-professionale. Il primo che vi suggerisco è secondo me il software che davvero rappresenta l’alternativa a Photoshop CS per i fotografi amatoriali: si tratta di Adobe Photoshop Elements. Sì, è sempre Photoshop, ma in versione “ridotta” e con una interfaccia più intuitiva. E soprattutto costa circa un decimo del “padre” professionale, circa 150 euro. In pratica offre tutto quello di cui un fotografo possa aver bisogno: livelli, curve, timbro clone, strumenti di selezione, ecc… Utilizzandolo, sono davvero poche le funzioni che ci mancano rispetto alla versione completa. Inoltre, Photoshop Elements comprende anche “Organizer“, un software per l’archiviazione e la catalogazione delle immagini. Disponibile per Windows e Mac.
Un’altra interessante (e meno conosciuta) applicazione è quella prodotta dalla Corel e si chiama PaintShop Pro. E’ un software di fotoritocco davvero molto potente, ricco di funzionalità e abbastanza intuitivo; sicuramente più facile da utilizzare ma con meno funzionalità rispetto a Photoshop. Una recensione completa (in inglese) la potete trovare qui:
http://www.photographyblog.com/reviews/corel_paintshop_pro_x4_review/
La versione di punta è Corel PaintShop Pro X4 Ultimate ed è disponibile al prezzo di 90 euro circa, quindi direi a un ottimo rapporto qualità/prezzo. Esistono poi anche versioni meno fornite e ovviamente a minor costo. Disponibile solo per piattaforme Windows.
Infine il mio preferito: Adobe Photoshop Lightroom 4. A differenza di Photoshop, nato come programma di grafica e adottato poi dai fotografi, Lightroom nasce subito per soddisfare le richieste specifiche di questo tipo di clientela. E lo si capisce subito! Ha funzionalità che ricordano molto il lavoro in camera oscura, come ad esempio il lentino o il confronto diretto tra due foto e la scelta degli scatti migliori. Ha eccellenti funzionalità di archiviazione e catalogazione e non gli mancano certo gli strumenti di regolazione dell’immagine (contrasto, saturazione, curve, bilanciamento del bianco, riduzione del rumore, ecc). Ha anche alcuni strumenti di fotoritocco avanzato come il filtro graduato e il pennello correttivo. Infine ha anche la possibilità di creare fotolibri e presentazioni multimediali. Insomma, un prodotto completo, disponibile per Windows e Mac a circa 130 euro.
Per maggiori info, qui trovate la lista completa dei miei post che parlano di Lightroom.
Come nota finale, vi segnalo anche l’esistenza di un prodotto equivalente, sia nelle funzionalità che nel prezzo, ma esclusivamente dedicato al mondo Mac. Si chiama Apple Aperture e qui potete trovare tutte le info. Francamente se avessi un Mac sarei davvero indeciso su quale dei due utilizzare; di solito avere tutto dello stesso marchio è una soluzione vincente, ma sappiamo anche che Adobe è azienda leader nel software dedicato alla grafica.
Se avete già coperto tutte le altre esigenze e vi volete concentrare sulla presentazione video delle vostre foto (ovvero il cosiddetto slideshow), date un’occhiata a ProShow; è un software prodotto dalla Photodex, disponibile in diverse versioni a partire da cira 70 dollari. E’ prodotto solo in lingua inglese e solo per piattaforme Windows ma, tolti questi limiti, è davvero molto completo e semplice nell’utilizzo. In pochi minuti, permette di creare filmati di presentazione come questi.
Altra alternativa per la presentazione e l’editor video è Adobe Premiere Elements. Anche con questo software è facile realizzare video d’impatto con il minimo sforzo. Costa circa 80 euro ed è acquistabile anche insieme a Photoshop Elements. Disponibile anche in italiano per Windows e Mac.
Dopo questa panoramica, finisco dedicandomi a utenti meno esigenti. Mi permetto di suggerire loro altre soluzioni gratuite disponibili in rete. Si tratta di semplici software utilizzabili on-line. In pratica si esegue un upload della nostra immagine, poi la modifichiamo direttamente dal Web e infine la salviamo nuovamente sul nostro PC. Francamente questo tipo di soluzione è ancora un po’ macchinosa da mettere in pratica ma, essendo gratuita, potrebbe comunque essere interessante da provare. Ecco alcuni link:
– http://www.flamingtext.com/imagebot/
Conclusioni
Ovviamente questa è solo una piccolissima parte di quello che si può trovare sul mercato… Quindi, la prima cosa che dovete fare prima di acquistare o scaricare un software è domandarvi sempre quello di cui avete bisogno. Una volta definito lo scopo, potere concentrarvi sul prodotto. Inoltre, più lo scopo è “limitato” più facile sarà trovare un software specifico. Ad esempio, se il vostro scopo è quello di realizzare foto HDR, concentratevi su software dedicati quasi esclusivamente a quello!
Buona post-produzione!





Totalmente gratuito si può scaricare il visualizzatore e convertitore XnView, facile, intuitivo ed abbastanza ricco di risorse.